Il festival “Mònde” conclude la sua settima edizione con un pubblico affezionato e partecipe, pronto ad accogliere le mutazioni e i cambiamenti del cinema, dell’arte e del nostro presente
Risvegliare le “anime morte” delle nostre comunità per innescare mutamenti personali e collettivi. È stato questo il filo rosso di “Mònde – Festa del Cinema sui Cammini”, la cui settima edizione si è conclusa ieri, domenica 6 ottobre, a Monte Sant’Angelo. Per quattro giorni, nel centro garganico che quest’anno rappresenta la Puglia come Capitale regionale della Cultura, il festival “Mònde” ha proposto 10 proiezioni fra documentari e film, 3 cammini, 3 walk show con gli attori, 2 spettacoli dal vivo, 1 laboratorio per ragazzi e ben 3 incontri per le scuole curati dalla Residenza Cinema di Monte 2024.
Un vero successo di pubblico, presente e costante in tutti gli appuntamenti pensati e proposti da Luciano Toriello, direttore artistico del festival. “La settima edizione di Mònde la ricorderemo a lungo. Finalmente, dopo anni di duro lavoro, il pubblico ha seguito fedelmente le nostre proposte, stabilendo un rapporto di fiducia e di stima nei confronti delle nostre idee artistiche. Il programma, popolare e ricercato allo stesso tempo, è riuscito a catturare l’attenzione di un pubblico eterogeneo e curioso. Il nostro cammino non terminerà qui, perché la grande famiglia del cinema di Mònde è sempre pronta ad andare oltre, accettando le sfide e i mutamenti che il percorso ci propone”, ha dichiarato Toriello.
La settima edizione di “Mònde” si è inserita nel ricco cartellone di eventi e proposte culturali di Monte Capitale della Cultura di Puglia 2024. “Mònde, in questo anno speciale per la nostra città, si è confermato come uno degli appuntamenti più identificativi della nostra proposta culturale. Il cammino di questo festival è stato lungo e appassionato, ma la risposta del pubblico e l’apprezzamento di tutti coloro che hanno la fortuna di vivere questi quattro giorni insieme alla grande famiglia del cinema è sempre positiva, incoraggiante e stupita. Auguriamo a Mònde un lungo cammino e tanti mutamenti, nuove idee e visioni lungimiranti”, le parole di Rosa Palomba, vicesindaca e assessora alla cultura di Monte Sant’Angelo.
A Monte Sant’Angelo, in questi giorni, sono arrivati gli attori Gianmarco Saurino, Lidia Vitale, Fabrizio Ferracane, Claudia Lerro; i registi Giulio Mastromauro, Aldo Iuliano, Gianni De Blasi, Chiara Faggionato, Gianluca Gargano, Renato Chiocca, Carlos Solito, Davide Casarotti, Kassim Yassin Saleh; l’antropologa Laura Marchetti, il gruppo musicale Rione Junno e il giornalista Felice Sblendorio.
A tutti gli ospiti di “Mònde” è stata consegnata una scultura del “Pennacchio“, la penna colorata che i viaggiatori e i pellegrini che percorrevano il Gargano portavano con sè, come ornamento dei loro bastoni, per testimoniare l’avvenuto pellegrinaggio alla Grotta dell’Arcangelo Michele. L’opera, realizzata dal Maestro Salvatore Lovaglio, rappresenta un vero e proprio testimonium, un segno e un simbolo del passaggio di questi artisti al festival e sulla Montagna del Sole.
“Mònde – Festa del Cinema sui Cammini” è un’iniziativa realizzata nell’ambito dell’Apulia CineFestival Network 2024 con il sostegno di Regione Puglia e Apulia Film Commission, nell’intervento “Promuovere il Cinema 2024”, finanziato dalla Regione Puglia e realizzato dalla Fondazione AFC a valere su Risorse POC Puglia 204-2020, Azione 6.7. Con il contributo di Comune di Monte Sant’Angelo, Teatro Pubblico Pugliese, nel programma del Comune di Monte Sant’Angelo – Capitale Cultura di Puglia 2024; e di La Massarìa e ADTM. Gli interventi di digitalizzazione sono finanziati dall’Unione Europea – Next Generation EU nell’ambito del progetto TOCC – Transizione Digitale.
