“Mònde” parte e invita al mutamento. Saurino incanta sul ruolo sociale dell’attore
I mutamenti di chi si mette in cammino per sfidarsi e per compiere una rivoluzione intima e collettiva sono stati al centro dell’apertura di “Mònde – Festa del Cinema sui Cammini”, il festival cinematografico inaugurato ieri a Monte Sant’Angelo e in programma fino a domenica 6 ottobre. La settima edizione, diretta da Luciano Toriello, rientra nei grandi festeggiamenti di Monte Capitale della Cultura di Puglia 2024.
“Mònde, anche quest’anno, chiama all’avventura e alla riflessione attraverso il gesto artistico del cinema e della creatività. Tutte le proiezioni, le conversazioni e gli incontri di questo programma dedicato ai mutamenti ci sfidano ad andare oltre l’ordinario, il già visto, il già pensato. Bisogna provare un sentimento interiore di sfida, di spaesamento, per concepirci alternativi alla rassegnazione e alla noia. Bisogna ricomporre i cocci del nostro passato e del nostro presente per cercare una strada nuova da abitare insieme, per scoprire quanto sia ancora vivo tutto quello che abbiamo creduto fosse morto”, le parole di Luciano Toriello in apertura di “Mònde”.
“Mònde da ben sette anni si conferma come una proposta innovativa e tipica della nostra proposta culturale. Un festival capace di offrire spunti diversi sul nostro passato, la nostra storia e il nostro futuro. In occasione di Monte Capitale della Cultura, sono contento che il programma si sia aperto a tante contaminazioni. Un festival popolare, con un cuore legato alla ricerca e all’autorialità, che porta Monte Sant’Angelo sullo scenario delle rassegne più identitarie del panorama cinematografico pugliese”, le parole di Pierpaolo d’Arienzo, sindaco di Monte Sant’Angelo.
“Mònde”, dopo i saluti istituzionali, l’inaugurazione della mostra “Asini Dotti – in cammino lungo la via Francigena” di Marcello Moscara (con la curatela di Carmelo Cipriani) e la proiezione del documentario omonimo di Francesco De Giorgi e Giovanni Iavarone, ha iniziato le sue attività con un profondo walk show animato dall’attore Gianmarco Saurino, volto noto della serialità italiana.
In un dialogo profondo e stimolante condotto dal giornalista Felice Sblendorio, Saurino ha raccontato la sua carriera e le sue ultime esperienze professionali e personali. “Con il tempo ho capito che il mestiere dell’attore, questo splendido mestiere che da un paio di anni ho la fortuna di fare, non è il mio principale obiettivo. La cosa che amo davvero è raccontare delle storie: raccontare la vita, il dolore e la felicità delle persone. Il mestiere dell’attore, che per me ha una grandissima responsabilità sociale, è uno dei mezzi migliori per raccontare delle storie importanti. Il mio unico obiettivo, quando lavoro, sono sempre le persone e le storie delle persone“, ha dichiarato l’attore di origini foggiane.
La serata si è conclusa con la proiezione e la proclamazione del cortometraggio vincitore della Residenza Cinema di Monte Sant’Angelo 2024. “Atto d’amore” per la regia di Lorenzo Lo Muzio (con Giuseppe Castellabate direttore della fotografia; Sorin Dorin Ignat, operatore di camera e presa diretta; Antonio Rossetti, missaggio audio) ha vinto il primo premio della residenza, mentre “Curandum est” di Pasquale Potenza e Domenico Rignanese il premio speciale della critica.
Il festival continuerà fino a domenica sera con proiezioni, incontri, walk show e i cammini. Questa sera, fra le tante proiezioni in programma, ci sarà l’incontro con il regista Gianni De Blasi che presenterà il suo ultimo film, “L’ultima settimana di settembre”.
Domani, invece, comincia il grande weekend del festival fra cinema e cammini. Si parte proprio con un cammino, alle ore 9.00: “Alla scoperta degli eremi di Pulsano attraversando il canyon di Valle Campanile” e l’escursione in bike alla scoperta dell’Abbazia Santa Maria di Pulsano. Al termine del cammino, appuntamento con il reading “Memorie dal convento” a cura dell’attrice Lidia Vitale. Alle ore 9.30, presso l’auditorium “Peppino Principe” ci sarà, invece, il matinée con le scuole curato dalla residenza Cinema di Monte 2024.
Le proiezioni pomeridiane cominceranno alle 17.30 con il documentario “L’eco delle campane d’inverno” di Davide Casarotti, per poi proseguire alle ore 18.45 con “Bangarang”, un documentario del regista Giulio Mastromauro. Alle ore 20.30, infine, la proiezione dell’ultimo film di Emma Dante, “Misericordia”. A presentare il film ci sarà Fabrizio Ferracane, uno dei protagonisti del film della regista palermitana.
L’ultima giornata del festival, in programma domenica 6 ottobre, parte con l’ultimo cammino: “Alla ricerca del colosso della Foresta Umbra” e l‘escursione in bike Foresta Umbra Unesco. Durante il cammino ci sarà il reading musicale “Memorie dalla Foresta” con Claudia Lerro e Rione Junno.
Nel pomeriggio, a partire dalle ore 17.30, la visione del documentario “Ardeidae”, alla presenza della regista Chiara Faggionato. Spazio poi al terzo walk show dell’edizione con l’attrice Lidia Vitale, protagonista in film di grande successo come “Ti mangio il cuore”, “Esterno Notte”, “Vangelo secondo Maria” e “Il primo giorno della mia vita”. A seguire, una proiezione per i più giovani con il film di Brando Quilici, “Il ragazzo e la tigre”. Il gran finale del festival, a partire dalle ore 21.00, è affidato a “Palazzina Laf”, il film di Michele Riondino, tratto dal libro di Alessandro Leogrande “Fumo sulla città”, candidato a 7 David di Donatello e vincitore nella categoria “Miglior regista esordiente”.
Tutti gli eventi sono gratuiti fino ad esaurimento posti. Il programma del festival è possibile consultarlo sul sito ufficiale a questo link.
“Mònde – Festa del Cinema sui Cammini” è un’iniziativa realizzata nell’ambito dell’Apulia CineFestival Network 2024 con il sostegno di Regione Puglia e Apulia Film Commission, nell’intervento “Promuovere il Cinema 2024”, finanziato dalla Regione Puglia e realizzato dalla Fondazione AFC a valere su Risorse POC Puglia 204-2020, Azione 6.7. Con il contributo di Comune di Monte Sant’Angelo, Teatro Pubblico Pugliese, nel programma del Comune di Monte Sant’Angelo – Capitale Cultura di Puglia 2024; e di La Massarìa e ADTM. Gli interventi di digitalizzazione sono finanziati dall’Unione Europea – Next Generation EU nell’ambito del progetto TOCC – Transizione Digitale.