A Venezia79 annunciati le date ed il tema della quinta edizione di Mònde , in programma dal 6 al 9 ottobre 2022 a Monte Sant’Angelo.
Comunicato stampa 02
Lido di Venezia, 4 settembre 2022
Bilancio più che positivo e tante le novità emerse durante la trasferta alla 79ª Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia di “Mònde – Festa del Cinema sui Cammini” e del Comune di Monte Sant’Angelo, ospiti il 2 settembre della serata organizzata a Villa Zavagli dal cineasta Abel Ferrara a seguire la proiezione di “Padre Pio”, sua ultima fatica cinematografica girata proprio nel territorio de La Città dei due Siti UNESCO.
E alla candidatura di Monte Sant’Angelo a Capitale italiana della Cultura 2025 è stato dedicato ampio spazio, con la presentazione – da parte di Rosa Palomba, Vicesindaco del Comune e Assessore alla Cultura e al Turismo – del logo e che accompagnerà d’ora innanzi tutte le iniziative messe in atto a sostegno di “Monte Sant’Angelo 2025”. «Monte Sant’Angelo alla Mostra del Cinema di Venezia ha presentato la sua Candidatura a Capitale italiana della Cultura 2025 e il suo festival cinematografico, “Mònde”. Un momento importante non solo per la città, ma per l’intero territorio del Gargano: Monte, infatti, si candida a essere capofila di una rete che vuole promuovere la cultura per incidere sull’economia e sul tessuto sociale del territorio», le parole di Rosa Palomba, vicesindaca e assessore alla cultura e al turismo di Monte.
Presenti al Lido di Venezia anche la presidente di Apulia Film Commission Simonetta Dellomonaco, il direttore Antonio Parente, insieme a Luciano Toriello, direttore artistico di “Mònde – Festa del Cinema sui Cammini”. Così si è espressa Dellomonaco in merito al fondamentale apporto del settore cinematografico alla crescita culturale ed economica di un territorio, quali quello del Gargano e della Puglia: «A Venezia la Puglia è stata raccontata da due film di grande intensità. Abel Ferrara e Pippo Mezzapesa hanno narrato un lato nascosto della Puglia del Nord: una terra ancora arcaica, che proietta uno stato interiore dei pugliesi che, nonostante tutto, ci compone, ci identifica ancora».
Fil rouge scelto dalla direzione artistica di Mònde sarà il “Ritorno a casa”, declinato attraverso un’accurata selezione di titoli in proiezione ed ospiti. Invitato a “ritornare a casa” il cineasta statunitense Abel Ferrara, che ad ottobre tornerà a Monte Sant’Angelo per la proiezione del suo “Padre Pio” in una ideale restituzione alla comunità montanara. «La quinta edizione di Mònde indagherà sul tema del ritorno a casa: uno spunto narrativo che ben si collega ai temi della candidatura a capitale della cultura 2025 di Monte Sant’Angelo. Riporteremo a casa, dopo la proiezione veneziana, anche il film di Abel Ferrara su Padre Pio, girato a Monte», ha annunciato il regista Luciano Toriello, direttore artistico del festival.
Monte Sant’Angelo ed il Gargano si apprestano dunque a vivere un autunno ricco di iniziative ed attività, sempre nel nome della partecipazione collettiva e delle sinergie tra Istituzioni ed operatori culturali.